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Il dollaro si rafforza prima della festività negli Stati Uniti

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5 July 2021

scritto da
Enrique Díaz-Álvarez

Chief Financial Risk Officer di Ebury

La scorsa settimana gli asset rischiosi si sono mossi poco, ciononostante il mercato azionario statunitense ha raggiunto nuovi massimi assoluti.

I
rendimenti obbligazionari sono scesi e il dollaro ha guadagnato terreno, finendo la settimana in positivo contro la maggior parte delle valute. Il ritracciamento dopo l’uscita degli NFP venerdì non è stato sufficiente per rovinare la settimana al biglietto verde. Le commodities hanno raggiunto un nuovo massimo da cinque anni, recuperando rispetto al recente ritracciamento e questo potrebbe favorire il mercato delle valute emergenti.

Questa settimana oltre ad essere corta a causa della festività del 4 luglio, sarà anche scarna di dati nella maggior parte dei Paesi, non c’è quindi da aspettarsi grande volatilità. L’attenzione degli operatori di mercato si focalizzerà sui dati di secondo piano come la produzione industriale dell’Eurozona e sul progresso della campagna vaccinale nei mercati emergenti, che per ora stanno arrancando.

EUR

I dati economici dell’Eurozona continuano ad essere forti, anche se l’inflazione di giugno è scesa leggermente rispetto al massimo di maggio, con la misura headline che è uscita allo 1,9% e la core allo 0,9%.

La revoca disordinata dei vari lockdown nazionali comporta una domanda repressa che non è ancora esplosa come negli Stati Uniti. Siccome la recente debolezza sembra sia generata dalle preoccupazioni sulla variante Delta, riteniamo che l’euro possa recuperare le sue recenti perdite nelle prossime settimane. La prossima settimana non sono in calendario dati macroeconomici rilevanti.

USD

Il rapporto sul lavoro statunitense di giugno è stato misto, ma generalmente positivo. Sono stati creati 850k posti di lavoro netti, più di quanto il mercato si aspettasse, ma c’è anche stato un aumento della disoccupazione e nessun segno di crescita dei salari.

Il dollaro si è indebolito leggermente in seguito alla pubblicazione del rapporto, ma risulta molto difficile interpretare il mercato in questo caso.

L’evento principale della prossima settimana sarà il rilascio dei verbali della riunione di giugno della Federal Reserve che dovrebbe far chiarezza sulla portata della sua svolta restrittiva.

GBP

Niente da segnalare la scorsa settimana per il Regno Unito, salvo l’altro aumento a doppia cifra dei prezzi delle case. La combinazione di un aumento della domanda di case fuori dai centri urbani a causa del COVID e di una politica monetaria estremamente accomodante sta avendo un grande impatto su questo settore.

Venerdì uscirà il PIL di maggio che rispecchierà le riaperture nel settore dei servizi. Riteniamo che le preoccupazioni sulla variante Delta del COVID siano esagerate, dato che sta avendo un impatto molto limitato sui decessi e sulla popolazione anziana, generalmente più vulnerabile, ma ormai vaccinata. Per questo vediamo un certo margine di recupero per la sterlina soprattutto contro dollaro.

 

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