Il franco si rafforza grazie al rialzo a sorpresa della banca nazionale svizzera e al sell off sul mercato azionario
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20 June 2022
Chief Financial Risk Officer di Ebury
Il franco svizzero è stata la valuta con la migliore performance la scorsa settimana. La Banca nazionale svizzera si è unita alle altre banche centrali sorprendendo i mercati con un aumento di 50 punti base, rafforzando il franco contro le altre valute.
Con i meeting delle principali banche centrali ormai conclusi, i mercati si focalizzeranno sui dati macroeconomici principali per vedere se le preoccupazioni di una possibile recessione che stiamo vedendo nei mercati azionari siano giustificate. Giovedì sarà un giorno importante, poiché verranno pubblicati gli indici PMI nell’Eurozona, nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Questi indici, in particolare i primi due, forniranno importanti informazioni. In generale, prevediamo che tutti e tre gli indici rimarranno coerenti con l’espansione che ha caratterizzato l’ultimo periodo, alleviando così i timori di una recessione.
EUR
La riunione di emergenza della BCE a seguito dell’aumento dello spread sui titoli di stato ha calmato i mercati, nonostante l’assenza di dettagli. Anche se questo è stato sufficiente a supportare la valuta comune, crediamo che i mercati richiederanno presto ulteriori informazioni.
Alcuni membri della BCE interverranno questa settimana e potrebbero far luce sullo strumento anti-frammentazione. A parte questo, gli indici PMI di giovedì dovrebbero mettere a tacere i timori di una immediata contrazione e potrebbero fungere da catalizzatori per un rialzo dell’euro.
USD
La Federal Reserve ha reagito alla sorpresa dell’inflazione della settimana precedente con un messaggio fortemente restrittivo, comprendente il primo rialzo di 75 punti base in tre decenni. Mentre i mercati azionari e gli asset rischiosi in generale hanno reagito negativamente (come ci si aspetterebbe), la performance del dollaro è stata più confusa e non è riuscita ad avviare un rally davvero convincente.
Gli indici PMI negli Stati Uniti portano solitamente meno movimenti di mercato che altrove. Invece, verrà riposta maggiore attenzione dal mercato sulla conferenza stampa annuale al Congresso, mercoledì e giovedì, del presidente della Fed Powell, dove ci aspettiamo che chiarisca fino a che punto la Federal Reserve è disposta a limitare l’attività economica per riportare l’inflazione al ribasso.
GBP
La Banca d’Inghilterra ha imposto un nuovo cambio di direzione agli investitori a seguito della riunione della scorsa settimana. Sebbene l’aumento fosse in gran parte previsto, il voto ha visto tre membri favorevoli ad un rialzo più elevato e le comunicazioni del MPC sono diventate aggressive, sottolineando la possibilità di rispondere alle sorprese inflazionistiche in modo flessibile, puntando anche ad aumenti di 50 punti base se necessario.
La sterlina ha reagito bene alla notizia e, sebbene venerdì abbia perso un po’ di vigore, ha concluso la settimana in rialzo rispetto al dollaro USA. Questa settimana, oltre al rilascio del PMI, uscirà il rapporto sull’inflazione di maggio. Un nuovo record potrebbe portare il mercato a scontare ulteriori rialzi della Banca d’Inghilterra. Tutto questo, paradossalmente, potrebbe essere di supporto alla sterlina.
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