I ribilanciamenti di portafoglio guidano il mercato valutario
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4 May 2021
Chief Financial Risk Officer di Ebury
Come spesso accade sul finire del mese, i ribilanciamenti di portafoglio da parte degli operatori di mercato hanno mosso i mercati valutari in modo imprevedibile.
Questa settimana sarà leggera dal punto di vista dei dati. La Banca d’Inghilterra si riunisce giovedì e probabilmente non farà altro che riconoscere che la crescita economica è più forte del previsto. Maggiore attenzione sarà focalizzata sull’aumento del tasso di vaccinazione nell’eurozona che, avvicinandosi a quello statunitense, potrebbe sostenere l’euro.
EUR
Il dato sul PIL per il primo trimestre del 2021 e la misura dell’inflazione per il mese di aprile sono usciti in linea con le attese. Il primo ha mostrato una contrazione del 3.2% su base annua, ma essendo un dato retrospettivo il mercato l’ha ignorato focalizzandosi su indicatori prospettici. Il dato sull’inflazione ha mostrato una forte crescita dovuta principalmente al costo dell’energia, mentre il dato “core” è rimasto più stabile a causa del perdurare delle restrizioni Covid.
Come per il Regno Unito, ci sono poche novità in arrivo questa settimana. Il mercato si concentrerà sull’allocazione e sulla gestione del Recovery and Resilience Fund.
USD
La Federal Reserve è rimasta molto accomodante nella riunione di aprile, nonostante la forte ripresa economica e le pressioni inflazionistiche.
Il PIL del primo trimestre è uscito molto meglio del previsto (6.1% annualizzato nonostante una riduzione delle scorte) e fa ben sperare per il futuro. Inoltre, potrebbe pesare sul dollaro il fatto che le importazioni continuino a superare di gran lunga le esportazioni e che la maggior parte degli indicatori per l’inflazione continuino a superare le aspettative, che pur erano già stati rivisti al rialzo.
GBP
Non sono stati pubblicati dati rilevanti la scorsa settimana per il Regno Unito, quindi la sterlina ha scambiato contro euro e contro la maggior parte delle valute in un intervallo molto ristretto.
Giovedì invece sarà una giornata potenzialmente volatile per la sterlina. La BOE non cambierà la sua politica monetaria, ma sarà interessante capire la reazione dei membri del comitato di politica monetaria ai buoni dati economici usciti recentemente. Assisteremo poi allo spoglio elettorale per l’elezione del Parlamento scozzese, che rivelerà molto probabilmente una maggioranza indipendentista e che potrebbe portare qualche rischio per la sterlina.
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